Dir.: Aldo Spallicci. Forlì, Soc. Tip. Forlivese, a. XXVII (1958). Annata completa di 12 numeri in 4, testo su 2 coll. con illustr., br. edit. copertine xilogr. a colori (Werther Morigi, Romeo Musa, Giuseppe Brunelli, G. Malmerendi, Umberto Zimelli). La rivista, dall’anno I’ (1920) all’ anno VII (1926), si stampò a Faenza, poi nell’anno VIII a Bologna, quindi a Forlì. Cessò nel 1933, fasc.3, perché il direttore non volle adeguarsi al regime, né descriverne le opere, né aggiungere al normale l’anno fascista, né accettare un premio dall’ Accademia d’ Italia proposto da Alfredo Panzini. Riprese le pubblicazioni nel gennaio 1946 caratterizzandosi nelle copertine incise a colori da artisti romagnoli. Vi si trova descritta e illustrata tutta la Romagna nelle sue tradizioni, storia, biografia, novellistica, poesia dialettale, arte, cultura etc.