A Alger, on souscrit chez l’auteur Rue Mavarin n. 26 et chez Daboussy et Guende, 1831. In 4, front. + tavv. 21 (su 24) verso non stampato, br. (guasta). Macchie. Le ultime due tavole non appartengono a questa opera e sono di altro genere. Il volume rappresenta una testimonianza etnografica unica che permette di vedere, attraverso lo sguardo di un europeo, aspetti della vita quotidiana algerina e dei suoi abitanti. E’ considerata da Hermann Fiori (“Bibliographie des ouvrages imprimés à Alger de 1830 à 1850”) come la prima opera illustrata stampata ad Algeri.