S.l., s.e., 1901. 3 parti in 4, pp. 18, 22, 32, ill. n.t., tavv. 4 (una doppia) f.t., cartonc. E’ credibile la notizia riportata da Carlo Ridolfi che Pitati abbia trascorso un periodo di apprendistato nella bottega di Jacopo Palma il Vecchio divenendone collaboratore. Tra il 1537 e il 1545 dipinse, per il Palazzo dei Camerlenghi, la Strage degli Innocenti, l’Adorazione dei Magi (ora alle Gallerie dell’Accademia di Venezia) e il Cristo fra i Dottori (Galleria Pitti di Firenze).