Venezia, dalla Tipografia Pepoliana, 1796. In 16, pp. 144, al front. vignetta calcogr. di Zatta, senza leg. Carlo Pepoli (Venezia 1757-Firenze 1796), tragediografo emulo di Alfieri, compose anche melodrammi (fu librettista per “I giuochi d’Agrigento” di Paisiello), commedie, scritti politici di tendenza democratica ed egualitaristica. Fondatore della veneziana Tipografia Pepoliana, nelle sue numerose tragedie si fece anche imitatore di Shakespeare.