Milano, Società Tip. de’ Classici Italiani, 1803. 4 voll. in 8, ritr. inc. da Carlo Rampoldi, br. edit. in barbe (dorsi guasti). Fusi, p. 48. Gamba, n. 190: “Ha buon diritto d’ essere raccomandata anche la presente edizione, data da Ferrario…Egli seguì in generale il testo della stampa di Livorno, 1789; non trascurò le più pregevoli Annotazioni fatte dagli editori antecedenti…Stanno in fronte all’ opera le due Vite del Boccaccio, scritte da Filippo Villani e da Girolamo Tiraboschi; e stanno dopo il Decamerone, la Vita di Dante scritta dal Boccaccio e le sue Lettere”.