A cui, oltre il Testo Latino, si aggiungono alcune annotazioni. In Bologna, Per Lelio dalla Volpe, 1765. In 8 (cm. 20×14), pp. XX-171-(1), antiporta allegorica con l’effigie di Fracastoro disegnata e incisa dal pittore francese Esprit-Antoine Gibelin (Aix-en-Provence 1739-1814), vignetta al frontespizio, testo in latino con traduzione a fronte, leg. poster. cart., tit. ms. al dorso. Timbretto. Il veronese Girolamo Fracastoro (Verona 1478-Incaffi 1553) fu medico, filosofo, astronomo, geografo, teologo e letterato. Collega e amico di Copernico, insegnò Logica allâ Università di Padova e fu archiatra di Paolo III. Tra fondatori della patologia moderna e primo ad osservare che le infezioni sono causate da germi patogeni portatori della malattia, che moltiplicandosi nell’organismo la contagiano attraverso il contatto. Gamba, n. 2244.