Ad instanza d’ Ottavio Novio Dedicate a Decio Sedicino. In Palermo, Per Domenico Cortese, 1707. In 24 (cm. 15×10), pp. (22)-366, m.pelle, filet. e tit. dor. al dorso, tagli spruzzati. Gora. Haym, II, 226 lo cita come “raro”. Gamba, n. 2442 (nota). Graesse, VI, 338. Melzi, III, 63 avverte che il traduttore, napoletano, “accusato a torto del delitto di lesa maestà fu decapitato a Palermo…”. Le satire ebbero larga diffusione e procurarono all’ autore (Siena 1660-Spoleto 1726) fama di castigatore dei vizi dei prelati, degli scrittori e delle dame dell’ epoca.
