Bassano, Giuseppe Remondini e Figli, 1794. In 8, pp. XXII-243 (con Errata Corrige)-3 bb., cart. del tempo (allentato). Esempl. ad ampi margini con annotazioni coeve mss. a penna nell’ ultima carta e sciolte. La prima parte dellâ opera, che contiene il catalogo dei libri di novelle del Conte con ampie annotazioni per ogni voce, si può considerare la prima bibliografia di questo genere in Italia – La seconda parte contiene otto novelle inedite (di L. Alamanni, G.B. Amalteo, G. Bigolina, P. Fortini, V. Rota e G. Sermini) e due novellette latine di G. Morlini, il cui libro, stampato a Napoli nel 1520, andò in gran parte distrutto per la sua oscenità . La collezione del Borromeo fu venduta allâasta a Londra nel 1817. Il catalogo delle vendita, che può essere considerato come una ristampa dellâopera, uscì a Londra in quellâanno per conto della ditta inglese Evans. «Lâaspetto più positivo di questa sua professione di letterato puro e indifferente fu senza dubbio nella sua appassionata e dotta attività di collezionista. Ricco, innamorato del bello stile e del puro toscano, amante del raccontare disteso e piano, curioso di storia letteraria, il Borromeo tradusse queste sue inclinazioni in unâamorosa raccolta di novellieri italiani, da lui recata a notevolissima compiutezza, con diligenza pari alla spesa, facendo appello ai colti amici che lâaiutarono, da G. Gennari a D. Francesconi, dal conte G. Perli Remondini a J. Nani, da G. Bernardino Tomitano ad A. Fortis».